Presentazione Percorso e Favoriti Giro di Polonia 2024

Dal 12 al 18 agosto si corre il Giro di Polonia 2024. La tradizionale corsa a tappe estiva, giunta quest’anno alla sua 83ª edizione, si articolerà su un percorso composto da sette tappe, di cui una cronoscalata, che porteranno i corridori dal via di Wrocław al traguardo finale di Cracovia. Il posizionamento in calendario di questa corsa, posticipata di circa 10 giorni rispetto al solito programma a causa della concomitanza con i Giochi Olimpici di Parigi 2024, comporta una sovrapposizione con il via della Vuelta a España che condizionerà la startlist, che in ogni caso sarà impreziosita dalla presenza al via di Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike), alla caccia di un successo in una corsa a tappe che manca dalla Tirreno – Adriatico dello scorso marzo.

HASHTAG UFFICIALE: #TdP2024

Albo d’oro recente Giro di Polonia

2023 MOHORIC Matej
2022 HAYTER Ethan
2021 ALMEIDA João
2020 EVENEPOEL Remco
2019 SIVAKOV Pavel
2018 KWIATKOWSKI Michał
2017 TEUNS Dylan
2016 WELLENS Tim
2015 IZAGIRRE Ion
2014 MAJKA Rafał

Percorso Giro di Polonia 2024

Contrariamente alla tradizione delle corse a tappe, il Giro di Polonia 2024 parte subito con un arrivo in salita. La prima frazione, infatti, dopo il via da Wrocław lascia ai corridori solo 50 chilometri prima del primo GPM di giornata di terza categoria. Superata la metà gara, inoltre, il percorso presenta un continuo saliscendi, per quanto non eccessivamente duro, che fa da antipasto per il finale. La salita finale di Karpacz, dove è posto il traguardo, è anticipata infatti da un GPM di seconda categoria, al termine del quale una breve discesa anticipa i 6100 metri dell’ascesa finale. Pur essendo la prima tappa i favoriti dovranno immediatamente farsi trovare pronti per non perdere tempo importante in classifica che altrimenti potrebbe essere difficile da recuperare.

Proprio la sede di arrivo della prima frazione ospiterà anche la seconda, una cronoscalata di 15,4 chilometri che dai 382 metri sul livello del mare di Mysłakowice poterà i corridori agli 814 metri del traguardo, dove verranno sicuramente fatti segnare dei gap importanti in classifica. Anche la terza tappa, da Wałbrzych a Duszniki-Zdrój, sarà da affrontare con molta attenzione. Sin da pochi chilometri dopo il via, infatti, i corridori affronteranno un percorso caratterizzato dalla totale assenza di pianura con tutta una serie di salite (di cui quattro classificate come GPM di seconda categoria) che non lasceranno respiro fino ad oltre metà gara. Gli ultimi 25 chilometri, infine, prevedono prima un tratto in salita verso l’abitato di Karłów e poi una leggera discesa verso il traguardo, che sarà posto al termine di uno strappo di 900 metri all’8,1% che taglierà le gambe a molti corridori e dove un finisseur potrà fare la differenza.

Dopo tre giornate complicate, la quarta e la quinta frazione sembrano, almeno sulla carta, sorridere ai velocisti. A parte un paio di salite nella prima parte, la Kudowa-Zdroj – Prudnik non offrirà particolari asperità negli ultimi 100 chilometri dei 195,3 in programma, mentre nella Katowice – Katowice ci sarà una parte centrale abbastanza movimentata che, in ogni caso, non dovrebbe dare troppi problemi alle ruote veloci. Due frazioni, dunque, relativamente facili dal punto di vista altimetrico, dove anche le eventuali fughe possono essere facilmente controllate dalle squadre degli sprinter, che non vorranno farsi scappare le poche occasioni a loro disposizione.

Chi vorrà fare la differenza in classifica invece dovrà fare affidamento sulla sesta tappa, che dopo il via da Wadowice presenta una fase inziale altimetricamente movimentata perfetta per la formazione di una fuga. Dopo metà gara, inoltre, sono previsti 4 GPM negli ultimi 60 chilometri, con la doppia scalata a Ściana Bukowina (2,6 km al 7,9%) e al traguardo di Bukowina Resort (1,8 km al 7,3%) che potranno essere sfruttate da chi vorrà guadagnare tempo in classifica generale. In ultima battuta la tappa finale, che, per quanto richieda comunque massima attenzione visto un circuito finale in centro a Cracovia con alcune insidie, non sembra essere adatta per creare differenze in classifica generale, con i velocisti che potranno giocarsi le loro ultime carte.

Tappe Giro di Polonia 2024

Tappa 1 (12/08): Wrocław – Karpacz (159,3 km)
Tappa 2 (13/08): Mysłakowice – Karpacz (15,4 km, crono)
Tappa 3 (14/08): Wałbrzych – Duszniki-Zdrój (156,5 km)
Tappa 4 (15/08): Kudowa-Zdroj – Prudnik (195,3 km)
Tappa 5 (16/08): Katowice – Katowice (187,6 km)
Tappa 6 (17/08): Wadowice – Bukovina Resort (183,2 km)
Tappa 7 (18/08): Kopalnia Soli Wieliczka – Krakow (152 km)

Favoriti Giro di Polonia 2024

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Tre esplosivi arrivi in salita e una cronometro con strada che tende quasi sempre a salire, rendono il percorso del Giro di Polonia 2024 perfetto per un corridore affamato come Jonas Vingegaard. Il danese della Visma | Lease a Bike ha steccato l’appuntamento con la vittoria alla Clasica San Sebastian, ma tutti sappiamo che il suo terreno preferito sono le corse a tappe e non le classiche. Potenzialmente uno scalatore sublime come lui potrebbe vincere almeno due tappe e anche la cronometro della seconda tappa, ma non essendo salite eccessivamente lunghe dovrà impegnarsi a fondo per avere la meglio sui corridori più veloci ed esplosivi di lui.

Alcuni forti scalatori che devono provare a guadagnare il più possibile nella tappa a cronometro sono senza dubbio il norvegese Tobias Foss (Ineos Grenadiers), che ha detto più volte di voler diventare un corridore da corse a tappe, il tedesco Maximilian Schachmann (Red Bull-Bora-hansgrohe), che è anche dotato di un buono spunto veloce in caso di volata ristretta, ma anche il neerlandese Wilco Kelderman (Visma | Lease a Bike), che forse però dovrà mettersi al servizio del suo capitano, due volte vincitore del Tour de France. Molto forte a crono anche il belga Tim Wellens, ma in casa UAE Team Emirates può far bene anche Diego Ulissi, e lo statunitense Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers).

Tra i corridori che invece vogliono recuperare terreno sugli arrivi in salita delle tappe in linea di sono il basco Pello Bilbao (Bahrain Victorious) che è anche un formidabile discesista, il giovane francese Romain Gregoire (Groupama-FDJ) fantastico vincitore di tappa al Giro dei Paesi Baschi, senza dimenticare l’idolo di casa Rafal Majka (UAE Team Emirates), il sempre agguerrito Aurélien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale) e il talentuosissimo britannico Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL), che ha fatto vedere di che pasta è fatto nel corso dell’ultimo Tour de France. Nessuno di loro solitamente brilla nelle prove a cronometro e dovranno quindi provare ad attaccare in salita, così come l’esperto Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL).

Tra i papabili outsider che possono sfruttare l’effetto a sorpresa per riuscire a salire sul podio finale di questa corsa ci sono sicuramente tre delle rivelazioni di questa stagione, ovvero l’australiano Laurence Pithie (Groupama-FDJ), il belga Thibau Nys (Lidl-Trek) e l’elvetico Jan Christen (UAE Team Emirates). Tutti e tre sono dei giovani veloci ed esplosivi con un enorme talento, che hanno iniziato a far vedere al mondo intero tutto il loro enorme potenziale nel corso di questa stagione. Le brevi salite della Polonia potrebbero essere per loro il definitivo trampolino di lancio che conferma tutto il loro valore. Possibilità di far bene anche per lo spagnolo Raùl Garcia Pierna (Arkea-B&B Hotels), sempre pimpante quando la strada inizia a salire.

Altri corridori che hanno le qualità e il carisma per fare molto bene in questa corsa a tappe sono gli italiani Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) e Andrea Bagioli (Lidl-Trek). Sono tre azzurri che stanno andando forte e sono dotati di un grande animo combattivo, utilissimo in competizioni apertissime come questa, l’unico punto a loro sfavore è che potrebbero perdere diversi secondi nella tappa a cronometro. Stesso discorso per un campione aggressivo e resistente come lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain Victorious), vincitore della scorsa edizione, che potrebbe però pagare negli arrivi un po’ più impegnativi.

Ad essere molto divertente e combattuta sarà anche la lotta per gli arrivi in volata di gruppo. Come da tradizione in questa gara tanti saranno i velocisti puri che vogliono portarsi a casa qualche successo, anche se il numero di potenziali volate sarà inferiore rispetto agli anni passati. I più titolati a portarsi a casa uno sprint sono senza dubbio campioni del calibro del belga Tim Merlier (Soudal-QuickStep), dell’olandese Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), l’australiano Caleb Ewan (Team Jayco AlUla) e il danese Mads Pedersen (Lidl-Trek). Occhio però anche a corridori velocissimi come Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale), Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech) e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), senza sottovalutare i vari Casper Van Uden (Team dsm-firmenich Post NL), Jordi Meeus (Red Bull-Bora-hansgrohe), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), Stanisław Aniołkowski (Cofidis), David Dekker (Arkea-B&B Hotels) e gli italiani Michele Gazzoli, Davide Ballerini (Astana Qazaqstan) e Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team).

Borsino dei Favoriti Giro di Polonia 2024

***** Jonas Vingegaard
**** Pello Bilbao, Tobias Foss
*** Romain Gregoire, Rafal Majka, Maximilian Schachmann
** Matej Mohoric, Thibau Nys, Oscar Onley, Aurélien Paret-Peintre
* Andrea Bagioli, Wilco Kelderman, Christian Scaroni, Magnus Sheffield, Tim Wellens

Altimetrie e Planimetrie Giro di Polonia 2024

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